Se trovi la banconota con la scritta Specimen sei ricco: ecco quanto vale

Le banconote vengono utilizzate quotidianamente per l’acquisto di beni comuni, in Italia a partire dal 1° gennaio del 2002 e sono disponibili in setti tagli, diversi sia per colore che per dimensione. Ovviamente, ogni banconota ha un diverso valore monetario. E cosa significherebbe se arrivasse tra le nostre mani una banconota con la scritta “Specimen“?

Le banconote che presentano la scritta Specimen sono definite così, in quanto rappresentano degli esemplari di “prova“. Infatti, il termine specimen proviene dal latino e sta proprio a significare “esempio” o “campione“. Pertanto, si tratta di banconote non valide per il pagamento, ma stampate per scopi totalmente differenti da quelli usuali.

Come si riconosce una banconota con la dicitura Specimen?

Oltre a riportare la dicitura “Specimen”, queste specifiche banconote possono essere riconosciute in base ad altre caratteristiche distintive. In genere, riportano anche delle serie numeriche particolari, come quella classica costituita dai nove numeri in progressione: 123456789; oppure, una serie numerica costituita unicamente da zeri. Talvolta, queste possono essere fatte anche in colori differenti da quelle che usiamo tipicamente per il pagamento.

Inoltre, alcune di esse possono anche presentare delle perforazioni sulla grana che le rendano riconoscibili come non utilizzabili ai fini di un pagamento. Chiaramente, tutto questo è previsto per far sì che non ci si confonda e che non venga pratico il reato di contraffazione, dato che non sono reali banconote.

Sei ricco se trovi una banconota Specimen: ecco perché

Le banconote Specimen rappresentano un oggetto di grande valore per i collezionisti. Trovarne una tra le proprie mani non è così facile, dato che non è destinata alla circolazione. Nonostante ciò, è comunque emessa dalle Zecche dei vari stati e, col tempo, potrebbe assumere un valore sempre più crescente. Dunque, il valore di una banconota del genere potrebbe oscillare tra i 700 ed i 1600 euro. Vediamo i casi in cui queste vengono prodotte:

  • Scopi didattici: si utilizzano nelle scuole e/o in ambito universitario per gli insegnamenti di economia e finanza;
  • Formazione professionale: banche e forze dell’ordine le usano per formare il proprio personale sull’accertamento dell’autenticità di una banconota;
  • Materiale promozionale: banche o aziende possono utilizzarle a scopo promozionale;

Come anticipato in precedenza, è raro che possa capitare una banconota del genere tra le nostre mani, poiché non sono disponibili al pubblico comune. Tuttavia, potrebbero essere presenti su dei siti online specializzati in aste in quanto, come già detto, rappresentano un oggetto di grande ricerca e valore per tanti collezionisti.

Anche le banconote di tanti altri Paesi possono presentare la tipica dicitura “Specimen”, caratterizzandosi di altri segni che le distinguono. Ad esempio, i dollari americani la presentano sul fronte banconota rimarcata di colore rosso. In conclusione, è possibile ammirare queste banconote in dei musei proprio dedicati alla storia monetaria e alle valute.

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