Da dove proviene la bresaola? La risposta lascia senza parole

Gustosa, ricca di proprietà benefiche e adatta ad ogni tipo di regime dietetico. La bresaola è la risposta perfetta ad ogni tipo di esigenza alimentare in quanto ci permette di mangiare un piatto sano e dotato di moltissimi benefici per la salute di persone normali e atleti. Parliamo di un salume che viene ampiamente consumato nel nostro paese, poiché è proprio in questi luoghi che è nato.

Attualmente ne esistono diverse varianti, in quanto troviamo la bresaola di cavallo, di cervo, di maiale, varianti che vengono apprezzate per il loro gusto e che hanno una grande rinomanza anche in ambito internazionale. Scopriamo insieme qualche caratteristica in più circa questo alimento, soffermandoci nel dettaglio sulla provenienza di questo insaccato.

La bresaola: un alimento perfetto in ogni occasione

La bresaola è un insaccato che, a differenza degli altri prodotti appartenenti alla categoria, presenta delle qualità davvero rinomate. Si tratta di un salume stagionato, il cui sapore è leggermente sapido, dolce e non troppo irruento. Il suo colore è rosso intenso mentre tende a diventare più scuro sui lati. Anche il profumo di questo insaccato è davvero interessante, in quanto non è acido e riconduce a piacevoli sensazioni legate all’utilizzo delle erbe aromatiche.

La bresaola viene ricavata dalla coscia bovina e dalla massa muscolare in questione. Solitamente si procede a salare la carne per poi lasciarla almeno 10 giorni in salamoia. In un secondo momento bisognerà pulire la carne e insaccarla negli appositi budelli, dopodiché si procederà all’asciugatura e alla stagionatura che può arrivare ad un massimo di 8 settimane.

Da dove ha origine la bresaola?

La bresaola è un alimento che solitamente viene prodotto nelle regioni del Nord Italia in quanto ne esistono diverse varianti. Questo perché diverse regioni si sono specializzate nella produzione di questo prodotto e ognuna di loro si focalizza sulla carne di un animale diverso per raggiungere risultati di eccellenza. Ecco le varianti di bresaola più diffuse:

  • Bresaola di cervo
  • Bresaola di cavallo
  • Bresaola della Valtellina
  • Mocetta
  • Bresaola affumicata

La bresaola di cervo è quella che viene prodotta in provincia di Novara, dove per l’appunto si utilizza il taglio della coscia e della spalla del cervo per dar vita a questa prelibatezza. Per quanto riguarda la bresaola di cavallo, invece, sono Padova ed Asti a contendersi il primato in questo tipo di produzione. Non servono grandi parole per spiegare la provenienza della bresaola della Valtellina che, attualmente, risulta essere la più apprezzata sul mercato. Troviamo poi la Mocetta, tipica della Valdossola, e la bresaola affumicata che viene realizzata utilizzando il legno di pino in Valchiavenna.

Sicuramente sono tutte tipologie di carne che meritano di essere assaggiate in quanto sono molto gustose e grazie alla presenza dei giusti nutrienti risultano essere un valido alleato anche per chi è a dieta. Ovviamente anche la bresaola deve essere consumata con moderazione in quanto, anche se parliamo di un alimento raffinato e di qualità, l’eccesso potrebbe provocare problemi di natura cardiaca poiché ricca di sale e capace di far salire vertiginosamente i livelli di colesterolo nel sangue.

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