Quando bere acqua per abbassare la glicemia: ecco il metodo

Non tutti sanno che bere la giusta quantità di acqua può contribuire ad abbassare la glicemia, riducendo quindi la presenza di zucchero nel nostro sangue. Si tratta di una risorsa da non sottovalutare, in quanto ci permette di ostacolare malattie molto gravi, come ad esempio il diabete. Pare che gli esperti abbiano individuato un metodo per rendere ancora più efficace l’azione dell’acqua nei confronti del glucosio.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito al rapporto tra acqua e glicemia, soffermandoci su come sia utile bere la giusta quantità di acqua per evitare di incorrere in quelle problematiche che potrebbero danneggiare irrimediabilmente la nostra salute. Ecco il metodo degli esperti per abbassare la glicemia grazie all’idratazione e tenere sotto controllo questa problematica.

Che cosa si intende per glicemia?

La glicemia è un parametro medico che serve ad indicare la quantità di zucchero nel sangue nel momento in cui si procede a questo esame. È fondamentale monitorare questo dato in quanto avere troppi zuccheri in corpo potrebbe favorire disturbi metabolici come l’insulino-resistenza e il diabete. Parliamo di patologie molto gravi per le quali non esiste una cura, se non un trattamento che possa tenere sotto controllo tali condizioni.

Ovviamente il corpo ha bisogno di zuccheri per funzionare, ma bisogna sempre stare attenzione a quali scegliamo di introdurre. Il nemico principale dei diabetici è rappresentato dai carboidrati raffinati, ovvero tutti quei prodotti che dal pane bianco alla pasta, ai dolci e alle caramelle. Sono proprio questi gli alimenti che, a causa dell’alta percentuale di zuccheri che contengono, potrebbero comportare gravi danni per la salute.

Bere acqua per abbassare la glicemia: ecco il metodo vincente

L’acqua è fondamentale non solo per la vita, ma anche per contrastare problematiche che in altri modi potrebbero risultare piuttosto pericolose. Bere acqua non solo contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa, ma potrebbe controllare il livello della glicemia. Secondo gli esperti è infatti importante rispettare le linee guida e bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per evitare di incappare nei problemi legati alla disidratazione. Ecco quindi un piccolo schema che ci permetterà di capire come distribuire l’acqua nella giornata al fine di controllare al meglio la glicemia:

  • 2 bicchieri d’acqua al mattino appena svegli
  • 1 bicchiere a metà mattinata
  • 1/2 bicchieri a pranzo
  • 1 bicchiere nel primo pomeriggio
  • 1 bicchiere nel tardo pomeriggio
  • 1/2 bicchieri a cena
  • 1 bicchiere prima di andare a dormire

Seguendo questo piccolo schema sarà davvero molto facile introdurre la giusta quantità di acqua senza lesinare sulla stessa e senza dover fare degli sforzi eccessivi per bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Ovviamente nulla vieta di introdurre più liquidi, ma è importante non esagerare in quanto anche bere troppa acqua può comportare dei danni irrimediabili nei confronti dei reni e di altri organi vitali.

Ad ogni modo questa è la soluzione più indicata per tenere sotto controllo la glicemia e scongiurare tutte quelle patologie che con il tempo potrebbero gravare notevolmente sulla nostra salute. Del resto si tratta di una soluzione innovativa che permette a tutti di vivere bene senza dover ricorrere a farmaci o prodotti chimici che, invece, potrebbero avere delle ripercussioni sul nostro benessere fisico e psicologico.

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