La maggior parte dei nutrienti, delle proteine, delle vitamine e delle componenti essenziali vengono introdotti nel nostro corpo tramite l’alimentazione. Proprio per questa ragione è importante curare il proprio regime dietetico assicurandoci di introdurre nell’organismo tutte quelle sostanze che ne favoriscono il benessere. Tra tutte quelle citate sopra le vitamine hanno un ruolo cardine.
Parliamo infatti di elementi ai quali non possiamo rinunciare, in quanto ci permettono di portare a termine la maggior parte delle nostre attività quotidiane, favorendone il benessere fisico, psicologico e fisiologico dell’individuo. Tra le tante vitamine necessarie compare anche la vitamina D, la quale è davvero basilare per la nostra salute. È possibile introdurre questa vitamina con l’alimentazione? Ecco che cosa mangiare per soddisfare questo bisogno del tutto naturale.
Perché è importante introdurre la vitamina D nel nostro organismo?
La vitamina D è una vitamina liposolubile che viene prodotta dal corpo umano e può essere integrata attraverso l’utilizzo di prodotti specifici oppure alimenti e integratori. Questo tipo di vitamina, inoltre, viene ad attivarsi con i raggi del sole, in quanto sono proprio questi ad innescare una reazione chimica che permette al corpo di beneficiare di questa risorsa davvero molto importante per la salute.
Questo elemento è fondamentale per il nostro benessere, in quanto riesce a controllare il livello di fosforo e di calcio nel sangue, rendendo le ossa piene e pesanti. È poi molto importante anche per quanto riguarda lo sviluppo e l’efficacia del sistema immunitario, motivo per cui è possibile trovare la vitamina D nella maggior parte degli integratori in commercio. Qualora questa vitamina non fosse presente p se ne dimostrasse una particolare carenza potrebbero subentrare diverse difficoltà, come ad esempio il rachitismo nei più piccoli e l’osteoporosi nei soggetti adulti.
Quali alimenti contengono la vitamina D?
Come abbiamo potuto evidenziare, la vitamina D è davvero speciale per la nostra salute, motivo per cui viene consigliata persino ai neonati sotto forma di gocce per il primo anno di vita. Si consiglia poi di incrementarne le funzionalità della risorsa attraverso l’esposizione al sole e scegliendo degli alimenti nobili che possano contenerne anche solo una piccola quantità. Bisogna infatti sapere che per disporre della giusta quantità di vitamina D basterebbe correggere leggermente la propria dieta alimentare, introducendo nella stessa alimenti come:
- Pesce
- Uova (il tuorlo)
- Verdura verde
- Olio di fegato di merluzzo
- Fegato di bovino
- Formaggi
Questi alimenti sono piuttosto vari ed è proprio per questo che ognuno può esprimere la sua preferenza in vista dell’assunzione di vitamina D. Se si vuole consumare del pesce, però, consigliamo tonno, sgombro, salmone e perfino i crostacei come i gamberi. Molto validi anche i formaggi grassi e il burro e le verdure a foglia verde. Ricchi di questa sostanza anche il tuorlo delle uova e carni tra cui il fegato di bovino.
La carenza di vitamina D, quindi, può essere risolta con estrema semplicità, in quanto basterà esporsi al sole per qualche ora al giorno e cercare di introdurre questo grande alleato attraverso l’alimentazione giornaliera. Se poi questo non dovesse bastare è possibile chiedere consiglio al proprio medico di fiducia per ottenere qualche consiglio in merito all’assunzione di integratori mirati.