Allerta fegato grasso: ecco cosa non mangiare

Il fegato è un elemento indispensabile per la vita di ogni persona, ma è anche un organo estremamente sollecitato da elementi e diete spesso compleatamente non adatti al ruolo fondamentale che ha questa parte del nostro corpo. Il malanni del fegato potenziali sono vari, spesso legati almeno concettualmente al consumo di alcol ma non solo come evidenziato dal fegato grasso.

E’ il nome comune della steatosi, ed è il principale problema di diffusione comune che interessa il fegato, si manifesta con un accrescimento della massa grassa, causata generalmente da varie condizioni, inevitabilmente la dieta ha un peso assolutamente rilevante nello sviluppo ma anche della potenziale cura. Cosa bisogna mangiare quindi per non peggiorare il fegato grasso?

Il “fegato grasso” e la sua pericolosità

Soprattutto è importante capire quali sono le cause della steatosi che non è sempre pericolosa come altre malattie epatiche ma se non curata e controllata anche con la dieta può generare in cirrosi ed altre malattie. E’ difficile però capire senza una vera e propria analisi la presenza di steatosi perchè nella maggior parte dei casi non provoca dolori e sintomi.

Sono gli alimenti grassi naturalmente a rappresentare la condizione principale della comparsa di questa malattia che può generare anche in una vera e propria infiammazione che coinvolge anche tutto il resto dell’organismo. Infatti il fegato è una ghiandola irrinunciabile che ha un fondamentale ruolo di assorbimento dei grassi e della produzione della bile.

Cosa mangiare e cosa non mangiare

Sono i trigliceridi in eccesso a causare il fegato grasso alimenti come gli oli vegetali, ma anche la carne rossa, zucchero e ovviamente alcol in una dieta sregolata quindi in quantitativi importanti costituiscono gli alimenti da “non mangiare” soprattutto se la condizione ci è stata già diagnosticata. Al contrario dovremo consumare alimenti diversi e seguire altri consigli:

  • Introdurre cereali, frutta e verdura in maggiori quantità
  • Fare più esercizio fisico
  • Idratarsi regolarmente

Alcune condizioni come il diabete, ma anche l’anemia, elementi come i trigliceridi in quantità eccessive presenti nel sangue costituiscono degli altri fattori scatenanti ma anche peggiorativi della steatosi, considerata uno dei primi stadi dello sviluppo delle malattie epatiche da tenere assolutamente sotto controllo. In alcuni casi seguendo i consigli del medico il fegato può guarire.

Generalmente conviene porre molta attenzione sulla limitazione più spiccatamente possibile di alimenti grassi, che sono quelli naturalmente più difficili da contrastare per il nostro fegato. E’ una problematica conoscuita in modo importante dopo i 45 anni ma sempre più frequentemente viene diagnosticata anche per i più giovani, data la tendenza di uno stile di via sregoalto in aumento.

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