L’alimentazione per l’appendicite infiammata è sicuramente molto importante, dato che si tratta di una cosa molto fastidiosa e quindi deve essere tenuta sotto controllo, per evitare che la situazione si aggravi. È importante quindi mantenere un adeguato apporto di fibre e uno stile alimentare sobrio andando anche a moderare i rapporti energetico, ciò andrà sicuramente a contribuire a prevenire molte malattie inclusa l’appendicite.
Almeno in parte essa sembra che sia correlata ad una dieta raffinata ma anche ad una carenza di attività fisica e anche la tendenza a mantenere una posizione statica ovvero quella seduta, posizione che utilizziamo la maggior parte del tempo. In questo articolo andremo a vedere cosa mangiare per l’appendicite infiammata e quali sono le possibili cause di questo problema.
Da cosa è causata l’appendicite infiammata
Come stavamo dicendo, una carenza di attività fisica e una dieta squilibrata può portare a dei problemi di salute, dato che vanno ad esempio a rallentare la motilità del colon andando quindi ad aumentare il tempo di ritenzione delle feci dell’intestino appunto in questo modo si andrà ad aumentare l’acqua riassorbita dalla massa fecale e quindi essi saranno più duri e compatte, quindi più difficili da eliminarle.
È quindi importante mangiare nel modo giusto, andando a regolare il peso corporeo, e in caso di obesità bisogna andare a ridurre le entrate energetiche in modo tale da dimagrire per evitare problemi di salute. Lo stesso vale per le persone che sono sottopeso e hanno bisogno di un’alimentazione variata e di equilibrata, in modo tale da aumentarlo e tornare al loro peso forma ideale.
Cosa mangiare
Come stavamo dicendo, la dieta in questo caso è molto importante per cercare di prevenire e soprattutto non aggravare questa condizione. Infatti ci sono alcuni alimenti che possono essere mandati di più rispetto ad altri che possono invece essere dannosi in queste circostanze. Andiamo quindi a vedere quali sono questi elementi consigliati:
- Ortaggi e frutta fresca;
- legumi;
- aromi e spezie;
- pane, riso, pasta e altri cereali;
- prodotti integrali.
Andate quindi a moderare le quantità di grassi e di oli soprattutto che vengono utilizzati per condire e cucinare. Andate ad utilizzare dei tegami antiaderenti ho anche una cottura al vapore o al microonde, in modo tale da evitargli il possibile. Preferite anche i grassi da condimento di origine vegetale piuttosto che quelli di origine animale e usateli a crudo.
Cercate anche di evitare o di moderare il consumo di alimenti fritti e optate per il pesce almeno due o tre volte a settimana e scegliete delle carni magre andando ad eliminare il grasso visibile. Le uova possono essere mangiate anche due volte a settimana e se consumate tanto latte utilizzate quello scremato o parzialmente scremato.